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Hasekura Tsunenaga |
Chi si aspettava che avessimo una città nei pressi di Roma gemellata con una del Giappone e con una storia che ha origine nel lontano 1600? Sto parlando di Civitavecchia, città di mare non lontana da Roma, gemellata con Ishinomaki in Giappone!
Tutto iniziò quando il samurai Hasekura Rokuemon Tsunenaga il 18 ottobre 1615 sbarcò a Civitavecchia con una delegazione di 15 persone a seguito, dopo un lungo viaggio durato due anni, calorosamente accolto dalla popolazione della città italiana.
Dopo due settimane a Civitavecchia la delegazione giapponese parte alla volta di Roma per essere ricevuta dal Papa dell'epoca, Paolo V, per consegnare una proposta di trattato commerciale.
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Madonna con kimono |
L'importanza di questo episodio è provata dal gemellaggio di Civitavecchia con Ishinomaki città e porto di partenza del samurai giapponese. A Civitavecchia sono diversi i richiami a questo pezzo di storia; una statua è dedicata al samurai Hasekura Tsunenaga e si trova in Viale Guglielmo Marconi che collega la città al porto, anche una chiesa porta traccia di questo legame con il Giappone, la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, affrescata dal pittore Luca Hasegawa. Al suo interno si può vedere una rara e particolare rappresentazione della madonna con il kimono, il ben noto abito tradizionale giapponese.
La città organizza di quando in quando diverse attività legate al Giappone, come matsuri, insegnamento della lingua giapponese e rappresentazioni varie, onorata anche da delegazioni giapponesi come quella in visita alla città nel 2013. Ne è un esempio la cerimonia che si è tenuta per il quarantesimo anniversario del gemellaggio tra Civitavecchia e Ishinomaki.
L'ambasciatore Kohno ha preso parte alla funzione religiosa in suffragio delle vittime di Ishinomaki, causate dal grande terremoto del Giappone orientale svoltasi nella Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi. Dopo la messa di fronte alla statua di Hasekura Tsunenaga si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell'anniversario del gemellaggio.