domenica 14 giugno 2015

Volare in Giappone con ANA

In questo post voglio raccontare la mia esperienza con la compagnia aerea ANA, All Nippon Airways, ovvero la linea aerea con cui ho viaggiato nel mio precedente viaggio in Giappone.
Nei miei viaggi in terra nipponica ho utilizzato sia la linea aerea Jal, compagnia nazionale giapponese che la nostra Alitalia. Mettendo a paragone la mia personale esperienza di viaggio con le tre linee aeree devo dire che la migliore fino ad ora si è rivelata l'ANA.
Purtroppo c'è da dire che ANA, come ormai da diversi anni anche JAL, non effettua voli diretti dall'Italia, questo per me è determinante nella scelta del volo. ANA parte da Londra, Parigi, Francoforte e Monaco, quindi un'ulteriore tratta di viaggio da mettere in conto per andare in Giappone con questa compagnia. Ho sempre evitato i cambi per il terrore dei ritardi e della possibilità di perdere il bagaglio, tuttavia visto che questa volta non ho pagato il viaggio ma mi è stato offerto, sono partito da Roma con destinazione Francoforte e da Francoforte a Tokyo!
Più che soddisfacenti i due voli di collegamento operati da Alitalia da e per Roma su Francoforte, notevole differenza percepita sulla partenza e atterraggio con forti e vistose vibrazioni di questi velivoli rispetto ai ben più grandi Boing.  
Tornando al volo ANA, quello di andata era a dire poco stupefacente, un aeromobile di ultimissima generazione e sicuramente nuovo, comfort e pregi anche nella classe turistica, mai provato un velivolo di qualità così elevata.
stupendo...
I bagni erano sempre perfetti, forniti di wc elettronico (quelle tavolette wc che chi è già stato in Giappone ben conosce) con tutte le opzioni accessorie del caso come il bidet incorporato e la regolazione della temperatura del getto d'acqua. In uno dei due viaggi ho trovato anche un foglietto con un messaggio da parte delle Hostess, con tanto di disegnino mangoso, davvero divertente!
I pasti nelle due versioni giapponese o continentale erano buoni, cosa strana visto che nelle altre mie esperienze il cibo è sempre la parte più dolorosa.. Il pasto viene sempre servito oltre che con le bacchette anche con le posate di metallo, cosa che mi ha decisamente stupito, non avrei mai pensato di ricevere posate di metallo in aereo.
Kabosu
I sistemi di intrattenimento di bordo purtroppo non sono pensati per una clientela italiana, quindi musica, film (eccetto due o tre), spettacoli televisivi e di approfondimento non hanno l'audio italiano, ma se avete confidenza con l'inglese non avrete problemi.
Un'annotazione importante, verso metà viaggio ho scoperto sul menù che si poteva sbevazzare un prodotto esclusivo ANA, che la compagnia fa fare in quantità limitata per i suoi voli, tale Kabosu.
Haneda
Bene, non appena è passata la hostess me lo sono fatto dare e da quel momento non ho bevuto altro nei due viaggi, è una specie di succo di limone, ha un profumo e un gusto favolosi, credo di avergli intaccato le scorte...
Altra annotazione sul volo del ritorno: l'aeromobile qui non era di ultima generazione come all'andata ma molto ben tenuto, le hostess oltre ad essere davvero gradevoli di aspetto erano ancora più gentili del volo di andata e poco prima della partenza, visto che non partivamo con tutti i posti occupati, hanno smistato le persone fra i vari sedili vuoti, per fare in modo che i passeggeri potessero stare il più comodi possibile, in questo modo io e diverse altre persone abbiamo potuto viaggiare con il posto a fianco libero! Cortesia giapponese.


dolcetto di bordo ^__^













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