domenica 27 maggio 2012

Kokoro Café Roma



Ho finalmente trovato il tempo per fare un giro al Kokoro caffé che si trova in centro a Roma. Praticamente poche centinaia di metri da via Cavour altezza piazza dell' Esquilino. E' una fumetteria ma non nell'accezione classica del termine, è presente una buona scelta si manga e qualche artbook e anche qualche gadget, anche se non molti, devo dire ben scelti (poi pubblicherò la foto del mio acquisto), con una dscreta scelta di dvd. 
Inoltre il Kokoro caffé, rifacendosi ai manga kissa giapponesi, si propone anche come ambiente dove poter fare una pausa sedendosi con qualche amico a bere qualcosa sui divani nella zona bar, sì perché dopo aver fatto acquisti si può prendere da bere oppure consumare qualche dolcetto, sedersi e sfogliare il nostro ultimo manga preferito. Sono a disposizione anche dei volumi in visione gratuita (ma non ho visto i titoli a disposizione). E' presente una piccola zona di vendita manga usati, una yaoi e doujinshi, ammirevole e sicuramente da premiare un timido tentativo di proporre qualche articolo per il disegno manga, come retini, pennini e fogli per uso specifico. In programmazione anche visioni di anime o film di animazione a "ingresso" gratuito, per i titoli giorni e orari telefonate per ulteriori info.


Non trascurabile la cura del locale, le scelte nella disposizione, le arcate di mattoni a vista sul soffitto e l'illuminazione rendono piacevole la visita.

Kokoro Café 
Via Cesare Balbo 19, 00184 - Roma
Vi segnalo gli orari di apertura non presenti sul sito ma sulla pagina FaceBook eccoli:
-dal lunedì al mercoledì dalle 9:00 alle 20:00 continuato.
-dal giovedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00.
Che dire, una scelta coraggiosa in un momento non dei migliori per il mercato, dettata dalla passione per i fumetti probabilmente, ci sono buone basi su cui crescere, ganbatte!

ecco il mio acquisto!

venerdì 18 maggio 2012

Fuurin 風鈴

Il fuurin è una campanella, di origine cinese, che può essere di vari materiali come vetro ceramica o metallo, con un pendente interno a cui è legata una striscia di carta o tessuto con scritte o disegni tradizionali. I giapponesi le appendono fuori dalla finestra o in balcone, ma anche ai rami o alle grondaie delle case e dei negozi. Durante i matsuri ce ne sono molte appese sui rami propiziatori. 

La parola fuurin è composta dai due kanji di vento e campanella, quindi campanella che suona al vento.

E' un usanza molto diffusa e viene appesa principalmente in estate; la campanella mossa dal vento produce un suono caratteristico, tintinnante, molto leggero e rilassante, si dice che sia corroborante e aiuti a dare un senso di "freschezza" nelle afose estati giapponesi. Pare inoltre che serva a tenere lontani gli spiriti maligni!

venerdì 4 maggio 2012

La Tv delle faccette

Nei miei soggiorni in Giappone mi è capitato spesso di guardare la tv che avevo in hotel o in ryokan. I canali della tv pubblica giapponese non sono molti ma offrono una programmazione variegata e molte pubblicità surreali e divertenti.
Guardando diversi programmi di intrattenimento ho notato una cosa che ricorre davvero molto spesso: la finestrella con la faccetta. Mi spiego, ogni volta che in un programma viene trasmesso un servizio, un video, un reportage o un contributo di qualunque genere puntualmente compare una finestrella in sovraimpressione in un angolo dello schermo con la faccia di qualcuno che commenta ciò che va in onda producendosi in diverse espressioni di circostanza. Nella maggior parte dei talk show giapponesi c'è in studio un parterre composto da personaggi disparati, alcuni sono probabilmente vip di un qualche genere ma molti suppongo siano opinionisti o più semplicemente l'equivalente del nostro "pubblico parlante", con la differenza che quelli giapponesi più che parlare devono fare le facce... Poniamo che il presentatore lanci un servizio su una qualunque amenità, ecco che subito in sovraimpressione appare l'immancabile finestrella con la faccia di uno degli ospiti che fa smorfie di sorpresa, divertimento, disappunto, interesse e qualunque altra espressione la situazione richieda. Le facce dei vari ospiti si susseguono nella finestrella: un idol, un giornalista, una vecchia, un grassone vestito da donna (ebbene sì, sappiate che nella tv giapponese esiste un omologo della nostra Platinette) e ognuno fa la sua espressione.
Questa faccenda delle faccette l'ho riscontrata nella maggioranza dei programmi per famiglie ma anche in quelli per i giovani, ad esempio  anche quando ho visto il programma condotto dagli Arashi ho trovato le puntuali faccette.

Ecco un esempio pratico di cosa intendo: