sabato 21 gennaio 2012

Biscotti Matcha

Quando ero in Giappone ho scoperto il gusto del matcha, molti sapranno di cosa sto parlando ma per chi ancora non lo conosce ecco una buona occasione per imparare ad apprezzare un'altro prodotto della cultura giapponese. Il matcha è il the che si usa durante la cerimonia del the appunto, chiamata cha no yu. Il suo gusto si discosta molto dalla classica infusione del the in stile occidentale, è servito senza zucchero, il matcha è una sospensione e non un infusione, quindi se lasciato riposare tende a separarsi e depositarsi sul fondo della tazza.
Apprezzando questo strano gusto (il matcha o si odia o si ama) una volta tornato in Italia mi è capitato di trovarlo in vendita e lo ho acquistato ovviamente. Cercando su internet qualche uso alternativo ho trovato in questo blog una ricetta per i biscotti al matcha, devo dire che se ne trovano diverse di ricette per i biscotti, più o meno simili, ma io mi sono trovato bene con questa che vi trascrivo così come la riporta il blog e vi posto pure il risultato che ho ottenuto.

Come sono venuti?

Biscotti al matcha:
200 gr di farina
140 gr di burro
120 gr di zucchero
3 tuorli
1 cucchiaio di matcha

Far ammorbidire il burro. Unire il matcha allo zucchero, amalgamarvi anche il burro e lavorare a fino ad ottenere un crema morbida ed omogenea. Continuando a mescolare aggiungere poco alla volta la farina e unire infine i tuorli al composto. Formare un panetto coprirlo e lasciarlo riposare  almeno mezzore in frigo. Dopo averlo lasciato riposare prendere l'impasto e stenderlo sul ripiano infarinato con il mattarello fino a raggiungere lo spessore desiderato. Ora non resta che usare lo stampino preferito per biscotti, metterli su una teglia e informane a 180°, lasciarli cuocere finché non cominceranno a prendere colore, sfornarli e lasciarli raffreddare. Non resta che assaggiarli magari accompagnati da una tazza di the verde!

giovedì 12 gennaio 2012

Umeshu 梅酒

Tutti quando parli di Giappone e cucina giapponese, ti rispondono sake!! Ebbene si, sembra che nell'immaginario collettivo oltre alle geishe ci sia finito anche il sake. Ma oggi voglio spendere due parole anche su un altro alcolico che è comune tanto quanto quello che noi semplicemente definiamo sake (che poi è un termine piuttosto generico e per un giapponese è quasi sinonimo di alcolico, il sake infatti può essere di riso, con l'ume, di patate ecc...). L'umeshu è un liquore dolce realizzato dall'unione dello shochu, dell'ume (la prugna giapponese che si usa anche per l'umeboshi) e dello zucchero. E' in primavera che si realizza questo liquore usando le migliori prugne ancora verdi che si riesce a reperire.
Si beve prevalentemente freddo con ghiaccio, è dolce e profumato, servito anche nei ristoranti, negli izakaya se siete in compagnia scorre a fiumi servito  in enormi caraffe molto coreografiche e va giù che è un piacere,  non è molto alcolico ed è davvero buono, piace perfino a me che alcolici non ne bevo!
Rientra nella tradizione anche la preparazione casalinga di questo liquore, a cui si dedicano le famiglie giapponesi mettendo a macerare le prugne nel distillato (shochu) in grandi contenitori di vetro con l'aggiunta di zucchero grezzo cristallizzato in pezzi grossi o miele.



giovedì 5 gennaio 2012

I Cavalieri del Re Opera Omnia

Oggi sono qui per parlare di un argomento non proprio pertinente al 100% con il Giappone che comunque mi è caro, cioè dell'Opera Omnia dei Cavalieri del Re, uscita intorno alla metà di dicembre 2011. Una vera chicca per gli appassionati di sigle di cartoni animati giapponesi anni ottanta e non solo per loro, ma anche per i fan di questo gruppo di artisti a tutto tondo dalla rara bravura. Un mega cofanetto con otto cd atti a contenere tutto il materiale audio dei Cavalieri dal 1981 fino al 2007; comprendente oltre alle sigle dei cartoni (alcune delle quali mai pubblicate e altre decisamente di difficile reperimento) anche le rispettive basi musicali e la pubblicazione dell'album Christmas Dance, Album di Famiglia e C'erano una Volta i Beatles. All'interno anche un volumetto di oltre cinquanta pagine che racconta la storia dei Cavalieri del Re dalla loro nascita ad oggi, con aneddoti storici, divertenti e curiosi. Che dire un opera completa e significativa sia per il mondo dei collezionisti di sigle sia per la memoria storica. Se proprio volessi trovare una mancanza, direi che mi avrebbe fatto piacere un aggiunta di un dvd con qualche live, ma questo se fossi davvero incontentabile...
Tra i gioielli presenti in questo cofanetto, con le tracce totalmente rimasterizzate, troviamo sigle indimenticabili come Kimba, L'Uomo Tigre, Yattaman, Lo Specchio Magico, Gigi la Trottola, Devil Man, Lady Oscar, Il Libro Cuore, Chappy e Caro Fratello...