Una ryokan potrebbe corrispondere all'albergo occidentale, ma in realtà è radicalmente differente e vediamo perché. I kanji che compongono la parola RYOKAN la dicono lunga su questo luogo, infatti significano il primo CASA e il secondo VIAGGIO.
La ryokan è la tipica pensione giapponese, un'immersione nella cultura più vera di questo paese, frequentata dagli stessi giapponesi quando si vogliono trattare bene e regalare un soggiorno
tradizionale. Quando uno straniero decide di risiedere in una ryokan deve necessariamente mettere in conto che ci sono alcune regole imprescindibili che scandiscono il soggiorno in questo tipo di sistemazione. Dovremo toglierci le scarpe nel
genkan prima di entrare realmente nella nostra ryokan, sistemarle in uno stipo e usufruire delle ciabatte messe a disposizione degli ospiti; i pavimenti delle stanze saranno in morbidi tatami, le porte scorrevoli in legno e carta di riso. Un set da the sarà ad aspettarci su un basso tavolino e un
tokonoma ricavato in una parete ospiterà una composizione floreale (ikebana) con appesa una pergamena. I bagni sono quasi sempre in condivisione, nelle più tradizionali e attrezzate c'è un
ofuro, dove fare un bagno rilassante in una vasca comune con acqua
caldissima, ma non prima di esserci accuratamente lavati alle doccette a parete fuori dalla vasca principale! Potrete avvolgervi nel vostro
yukata prima e dopo il bagno per girare nella ryokan in pieno relax e magari sedervi al basso tavolino della stanza a sorseggiare del
the verde. Un bagno ristoratore è quello che ci vuole prima di coricarsi sul
futon, un materasso steso a terra molto comodo e morbido. Buona permanenza...
P.S. ovviamente ci sono ryokan e Ryokan, per tutte le tasche, anche chi vuole andare in economia ed è disposto ad accontentarsi può vivere una bella esperienza in ryokan più alla portata e con meno servizi, resta comunque un ottima soluzione a mio avviso.
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Ryokan Kyoto 2009 |
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Ryokan Tokyo 2009 |
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Interno ryokan Tokyo 2009 |
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Ryokan Tokyo 2010 |
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