venerdì 30 dicembre 2011

Soba 蕎麦

I soba sono un tipicissimo piatto giapponese, che di certo non mancherà di comparire in molti menu che vedrete nel vostro viaggio in Giappone. Sono una sorta di spaghetti fatti con la farina di grano saraceno, solitamente li ho mangiati serviti freddi (mori soba, zaru soba), accompagnati da una gustosa salsa che prende il nome di tsuyu composta da soia mirin e dashi. Una volta bolliti vengono passati sotto l'acqua fredda per bloccarne la cottura e serviti su piatti di bambu appositamente creati per far colare l'acqua in eccesso. Un piatto molto fresco per l'estate!
yakisoba pan
Per quanto riguarda le preparazioni calde abbiamo ad esempio la tempura soba, tanuki soba, kitsune soba e forse il più conosciuto yakisoba, dal gusto molto deciso e con il quale fanno anche una specie di panino ripieno, si avete capito bene, un panino tipo hot-dog tagliato in uno dei lati lunghi e riempito di spaghetti, questo è lo yakisoba pan.
Pare inoltre che i giapponesi attribuiscano poteri salutari a questi spaghettini, che aiutino la digestione e siano una panacea per diversi malesseri. Questo genere di credenze popolari, spesso più fantasia che altro, non sono rari nella cucina giapponese e sovente il risultato è che quasi tutto quello che mangiano in Giappone ha particolari proprietà salutari! 
Si trovano in vendita anche in Italia piuttosto facilmente in negozi che vendono cibi asiatici, i vari supermercatini coreani o cinesi ad esempio, veramente molto economici e semplici da fare, bisogna solo accertarsi di comprare lo tsuyu o di poterlo fare a casa in alternativa con il dashi, altrimenti il piatto non ha sapore, questo per la versione fredda ovviamente. Io li ho comprati diverse volte anche al the verde, ottimi se piace il gusto dello stesso!
questi sono i soba che ho acquistato qui a Roma

sabato 24 dicembre 2011

E per Natale... una balla ichigo cake!

Un augurio di buone feste a tutti i giapponofili che seguono questo blog!

Probabilmente fra oggi e domani azzannerete qualche ghiotta fetta di panettone o pandoro. Ovviamente in Giappone queste prelibatezze sono praticamente sconosciute, infatti il dolce tipico di Natale nella terra del sol levante è... la torta di fragole!
La mia insegnante di giapponese mi ha raccontato che in questi giorni trovarne una è molto difficile perché tutti prendono d'assalto le pasticcerie e chi non ha avuto l'accortezza di prenotarla con buon anticipo rischia di rimanere senza la sua ichigo cake di Natale.

Questa l'ho comprata in un konbini a Tokyo

venerdì 16 dicembre 2011

I Sospiri del mio Cuore - Mimi o Sumaseba

Il 14 dicembre è uscito "l'ultimo" dvd dello Studio Ghibli, Mimi o Sumaseba (耳をすませば) pubblicato in Italia dalla Lucky Red. Ultimo è scritto tra virgolette perché in realtà questo film di animazione è del 1995, presentato sottotitolato dalla Lucky Red al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2010 con il titolo Drizzando le Orecchie (traduzione letterale), è ora stato finalmente commercializzato anche in Italia. Faceva parte della nutrita schiera di titoli dello Studio Ghibli che ancora non erano stati pubblicati nella nostra lingua. Eccolo arrivare a noi, con qualche anno di ritardo certo, ma pur sempre bene accetto per i cultori di questo studio di animazione. 
A questo film ne segue un altro prodotto nel 2002 con il titolo di Neko no Ongaeshi La Ricompensa del Gatto che speriamo di vedere presto doppiato. La storia parla di Shizuku, una studentessa che dedica molto del suo tempo alla lettura, un giorno si accorge che tutti i libri che ha preso in prestito sono a sua volta stati letti da un altro ragazzo prima di lei: Seiji, e la cosa inizia a incuriosirla. Cosi vengono introdotti i due personaggi principali in questo film che essenzialmente tratta il tema della ricerca della propria vocazione. 
Perfettamente riconoscibile il character design dello Studio Ghibli, l'elemento fantasy è ridotto all'enigmatico personaggio della bambola del gatto e alla storia che esso ispira nella mente della protagonista e che poi ritroveremo nel sequel. Ambienti scolastici, vita di tutti i giorni e paesaggi cittadini fanno da sfondo. Bella la reinterpretazione giapponese della canzone americana usata si può dire come tema portante Take Me Home, Country Roads che poi chiude anche il film.
Questa edizione merita un'osservazione particolare riguardo al doppiaggio, o meglio alla traduzione dei testi delle battute. Il linguaggio usato è decisamente manierato ed aulico, cosa che può anche risultare piacevole a tratti ma che di certo molto toglie alla spontaneità dei dialoghi, soprattutto se contiamo la giovanissima età dei protagonisti.

giovedì 8 dicembre 2011

Kaibutsu-kun ovvero Carletto il Principe dei Mostri

Titolo: Kaibutsu-kun 怪物くん
Episodi: 9
Messa in onda: 17 Aprile 2010
Network: NTV






In questo post vi voglio parlare di un dorama che ho da poco scoperto, ovvero come ben si capisce dal titolo, Kaibutsu-kun, in Italia meglio conosciuto come Carletto il Principe dei Mostri. Ebbene questo lo devo ammettere è uno dei pochissimi drama che mi sono rifiutato di vedere, sì lo trovo brutto oltre ogni immaginazione! Il protagonista è Satoshi Ohno (di cui ho già parlato riguardo a Uta no Oniisan) membro del gruppo J-Pop Arashi, già non bello di per se al naturale, ma truccato da Carletto, con tanto di enormi orecchie di gomma e completino giallo, davvero inguardabile...
Ma vi posto le foto cosi potrete giudicare da voi hehehe... e aspetto commenti in merito. Le gag sono deboli e la scelta estetica di richiamare perfettamente le immagini del cartone animato non è azzeccata e da al tutto un aspetto sgangherato e carnevalesco. Dopo aver scaricato buona parte del dorama e del film che lo conclude non ho avuto la forza di proseguire nella visione e lo ho epurato. 

martedì 29 novembre 2011

Cioccolata di Evangelion


Erano un po' tra il torroncino e il waffer, molto buoni! Ogni confezione conteneva anche due card del personaggio rappresentato, purtroppo ne manca una, sì le confezioni erano in realtà tre ma me ne sono accorto solo dopo, cosi non ho potuto comprare la terza che aveva come protagonista Asuka.

Le si trovava abbastanza facilmente in qualche combini e anche nei negozi di giocattoli.

martedì 22 novembre 2011

Uta no Onii-san

Titolo: Uta no Onii-san 歌のおにいさん
Episodi: 8
Sigla: Kumorinochi, Kaisei cantata da: Satoshi Ohno (Arashi)
Messa in onda: 16 gennaio 2009
Network: TV Asahi






Questo drama vede come protagonista Satoshi Ohno, già membro del gruppo J-Pop ARASHI. Yano Kenta, questo il nome del nostro protagonista, è l'ex membro di una rock band, ed è in cerca di un lavoro! Involontariamente partecipa alla selezione di un nuovo membro per il cast della trasmissione musicale per bambini "Minna de Utao!". Quando viene scelto e realizza per quale trasmissione deve lavorare non ne è molto felice, ma decide comunque di tenere la parte per iniziare a guadagnare qualcosa, ovviamente questo da il via a una serie interminabile di situazioni comiche e a volte grottesche. Come quasi sempre accade nei drama giapponesi, la morale, il rispetto, il lavoro e la sottomissione passando per l'umiliazione sono ingredienti irrinunciabili per un buon prodotto nipponico, soprattutto quando il protagonista è il giovane membro di una delle band più famose del paese! Questo drama è colorato, divertente, spensierato ma ha anche il suo lato saggio, riflessivo e malinconico. Io l'ho visto e mi è piaciuto! Ve lo consiglio, inoltre stranamente è di soli otto episodi (non mi era mai capitato), quindi non ci vuole nemmeno molto per vederlo, cercatelo fansubbato in italiano!! Tra le comparse anche un'altro membro degli Arashi, Sho Sakurai, che accenna al fatto di essere più famoso di Kenta in quanto protagonista del film Yatterman (di prossima recensione).






copertina del singolo

martedì 15 novembre 2011

Aggiornamenti musicali

Con questo primo post partirà una serie di aggiornamenti sul panorama musicale giapponese che raccoglieranno info su alcuni dei cantanti e o gruppi che seguo o di cui ho parlato nel blog, in modo che se qualcuno si è interessato a uno di questi artisti abbia modo se lo vuole di seguire eventuali sviluppi. Ovviamente la cosa sarà completamente arbitraria e di certo lontanissima dall'essere completa, anzi non lo sarà per niente! Chi conosce un po' l'argomento trattato sa bene che il Giappone è molto prolifico per quanto riguarda la musica nazionale, offre un panorama sterminato di Idol, gruppi e attori/rici cantanti da far invidia al resto del mondo intero. Sarebbe per tanto utopistico e piuttosto presuntuoso pensare di stare al passo con essi. Detto questo ecco i miei aggiornamenti!

normal
limited













嵐 Arashi Single – 迷宮ラブソング (Meikyu Love Song) 2011.11.02
versione maxi singolo e dvd limited


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limited













Tegomass Album - Tegomass no Mahou 2011.10.19
album versione normale e dvd limited

normal
limited













Perfume Single - スパイス (Spice)  2011.11.02
singolo normal e dvd limited

normal
limited















Perfume Album - JPN uscita prevista 2011.11.30
album versione normale e dvd limited

first edition
second edition
limited













Kat Tun Singolo - Run For You 2011.08.03
singolo versione prima stampa,
seconda stampa e dvd limited











Namie Amuro triplo singolo - Naked 2011.07.27
triplo maxi singolo




Con grande tristezza dei fun YamaPi e Ryo Nishikido lasciano il gruppo dei News, pare che il gruppo abbia deciso di volere proseguire con i quattro membri restanti.

martedì 8 novembre 2011

From up on Poppy Hill - Kokuriko zaka Kara

Il primo novembre in occasione del Festival del Cinema di Roma, ho avuto la grande fortuna di poter assistere alla prima europea dell'ultimissima opera dello Studio Ghibli, proiettato in lingua originale e sottotitolato in inglese e italiano. Mi riferisco al film di animazione Kokuriko zaka Kara (コクリコ坂から), scritto da Hayao Miyazaki e diretto dal figlio Goro Miyazaki, uscito nelle sale giapponesi nel luglio 2011. Il film ambientato durante il dopoguerra nell'isola di Yokohama, racconta la storia di due ragazzi e della loro vita quotidiana, principalmente scolastica. I due protagonisti si conosceranno infatti proprio a scuola.
Umi, questo il nome della ragazza, avrà modo di notare Shun grazie alla bravata che il ragazzo mette in atto per attirare l'attenzione sulla protesta contro la decisione di demolire il "Quartiere Latino", edificio storico e sede dei club culturali scolastici. Inizia una storia di sguardi e complicità che aprirà la strada all'amore. Ma una triste ombra dal passato, che Shun definirà "un melodramma da due soldi", pare negare ai due ragazzi la felicità.


Un bellissimo film, che non tratta i classici temi dello Studio Ghibli, come il rapporto con la natura e la magia, ma offre uno sguardo su un periodo di grande trasformazione del Giappone, seppure attraverso l'ottica intimista dei giovani protagonisti. Bellissimi i disegni, particolarmente affascinante l'ambientazione del Quartiere Latino, e coinvolgente l'accompagnamento musicale. QUI trovate un video dove vedere il trailer e sentire parte del tema portante. Un'opera speciale che resta nel cuore dello spettatore più attento. Speriamo di vederlo presto anche in Italia.

 

mercoledì 2 novembre 2011

Bandai Building Asakusa

Ho scelto come base per il mio secondo viaggio in Giappone una ryokan ad Asakusa, perché trovo sia uno dei quartieri più belli e tradizionali, dove ci sono molti templi e parchi, ma non mancano i negozi e abbondano i ristorantini di tutti i tipi. Puoi passare anche giorni interi a esplorare un quartiere così. Un giorno di pioggia non volendo rimanere chiuso in camera ma non volendo allontanarmi troppo mi sono messo a gironzolare nei dintorni di Asakusa, senza meta. Camminando camminando a un incrocio alla mia destra il mio sguardo è attirato da... un Doraemon gigante!
E guardando meglio c'era anche un Cinnamonroll seduto su una sedia e diversi altri personaggi! Si si, camminando camminando ero arrivato al palazzo della Bandai, niente meno, molto esaltato ho sfoderato la macchina fotografica e ho fatto qualche foto, poi mi sono attaccato alle vetrine, dove facevano bella mostra sugli scaffali espositori action figure, bento, miniature, portachiavi, gashapon, giochi e gadget di ogni tipo dei personaggi più svariati prodotti dalla bandai, tra cui Keroro, Sailor Moon, Dragon Ball, Power Ranger e molti altri, che dire, un piccolo paradiso storico del collezionista otaku italiano a Tokyo. 
Una così vasta collezione da stordire e far girare la testa.. Se capitate ad Asakusa, e ci capiterete per forza se siete al primo viaggio, e non avete niente da fare, fateci un giretto e vi rallegrerà, soprattutto fare qualche foto insieme ai personaggi giganti che sono all'esterno dell edificio! 
Prendete la strada direttamente di fronte al Kaminari-mon e proseguite fino ad un grande incrocio, non svoltate ma attraversate e continuate dritti prendendo la Edo Dori, proseguite un po' su questa strada e troverete il palazzo della Bandai alla vostra destra.

mercoledì 26 ottobre 2011

Karigurashi no Arrietti

Qualche giorno fa sono andato a vedere il film di animazione Karigurashi no Arrietti, una delle ultime fatiche dello Studio Ghibli, uscito in questi giorni in Italia con il poco originale titolo Arrietty Il Mondo Segreto Sotto il Pavimento. Il film arriva in Italia con un ritardo di un anno, esce infatti nel 2010 in Giappone ma, è meglio tardi che mai, visto che raramente vengono importati i film di animazione giapponese nel nostro paese, inoltre per un opera dello Studio Ghibli vale ben la pena di aspettare!
Arrietti racconta la storia di una famiglia di "prendi in prestito", un eufemismo se vogliamo, per non definirli ladruncoli. Sono piccoli esserini del tutto simili agli esseri umani ma grandi quanto uno gnomo, vivono in una casa in miniatura che si sono costruiti sotto una casa umana, e la notte escono in missione per "prendere in prestito" quello che gli serve per vivere, hanno comunque tutte le comodità, acqua, gas e luce elettrica. Anche in questa opera lo Studio Ghibli si distingue per l'altissima qualità delle animazioni, la fluidità delle immagini e la vividezza dei colori. Il tocco del grande maestro Hayao Miyazaki nella sceneggiatura e l'estrema cura nella realizzazione lo rendono un capolavoro dell'animazione, riportando lo spettatore un po' alle atmosfere di Totoro. 
La colonna sonora è curata e cantata dalla cantante bretone Cécile Corbel, un'opera musicale di rara delicatezza e una melodia che rapisce. Incantevole la canzone che accompagna i crediti, la si apprezza anche in inglese, francese e italiano. Un film unico da non perdere soprattutto per chi apprezza il classico stile e l'indimenticabile character design dello Studio Ghibli! Se non conoscete lo Hayao Miyazaki questa è una buona occasione per cominciare, non ve lo perdete. Presto l'uscita in dvd per la Lucky Red.

giovedì 20 ottobre 2011

Umeboshi

L'umeboshi è in poche parole una prugna sotto sale, il suo gusto agrodolce è molto particolare e completamente distante dai sapori nostrani. In genere l'umeboshi non è molto apprezzata dal palato dei non giapponesi. Personalmente devo ammettere che non mi piace, il forte gusto salato unito a quello del frutto e la consistenza molliccia  non mi fa impazzire, ma i giapponesi la mangiano e gli piace pure, secondo me è un gusto acquisito come il caffè per intenderci. 
In Giappone soprattutto in primavera non è difficile trovare molti prodotti all'ume, come i KitKat o le caramelle e altre preparazioni. L'uso più tradizionale è inserire al centro in un onigiri una umeboshi e servirlo cosi, oppure metterne una sopra una porzione di riso. Non è raro vedere in manga e anime uno dei protagonisti che mangia una polpettina di riso con una umeboshi al centro. Se volete fare un tentativo e acquistarne qualcuna qui le trovate.

Queste le ho acquistate nell'ultimo viaggio, ume monoporzione :)